PADOVA (martedì 9 aprile 2024) – Nella notte, la sede di Smact Competence Center in via Tommaseo a Padova è stata vittima di un raid vandalico presumibilmente di matrice no-vax. Gli aggressori hanno imbrattato la struttura con scritte spray rosse, creando un serio danno e suscitando indignazione nelle autorità locali e nelle istituzioni coinvolte.
Di Daniel Caria
La Fiera di Padova, contigua al Competence Center, e il Centro stesso hanno espresso profondo rammarico e condannato il gesto, sottolineando la sua assurdità e la sua dannosità per l’immagine della città. Questo episodio avviene a pochi giorni dall’inaugurazione di eventi importanti come “Elettromondo” e “Padova Benessere”, aumentando il danno economico e le difficoltà organizzative per le manifestazioni imminenti.
Il presidente della Fiera di Padova, Nicola Rossi, ha denunciato il danno economico e la difficoltà nel ripristinare la facciata, mentre Matteo Faggin, presidente di Smact Competence Center, ha espresso il proprio shock e dispiacere per l’atto vandalico. Entrambi auspicano che i responsabili siano identificati e puniti per il loro gesto privo di senso e dannoso per la comunità.
Tra le prime reazioni, Carlo Pasqualetto, segretario regionale di Azione, ha condannato fermamente l’atto e ha esortato tutti gli esponenti politici a esprimere solidarietà e a dissociarsi da posizioni negazioniste e anti-scientifiche. Anche l’assessore comunale all’innovazione, Margherita Cera, ha espresso vicinanza e condanna per l’atto vandalico, sottolineando l’importanza di Smact come simbolo dell’innovazione nella città.
Questo vile attacco rappresenta un affronto alla storia e alla reputazione di Padova, e le istituzioni locali si sono unite nel condannare unanimemente l’azione vandalica e nel ribadire il loro impegno per la libertà di critica e per un serio dibattito democratico.
Last modified: Aprile 9, 2024