Unipd: nuova leadership studentesca per trasporti gratuiti e un’Ateneo inclusivo

Padova (martedì, 18 marzo 2025) — La giovane presidente del Consiglio degli studenti dell’Università di Padova, Paola Maria Bonomo, 21 anni, guiderà l’assemblea studentesca fino al 2026. Cresciuta all’interno del sindacato studentesco UDU, la sua agenda si concentra su tematiche fondamentali per il diritto allo studio e per la promozione di una cultura inclusiva e rispettosa. Tra le priorità individuate figurano la gratuità del trasporto pubblico per gli studenti, il miglioramento delle condizioni abitative e l’ampliamento della rete di servizi destinati agli iscritti.

di Virginia Spennacchio

L’attenzione è rivolta soprattutto al trasporto, ritenuto uno dei nodi principali per la comunità universitaria, in particolare per gli studenti fuori sede. La leadership studentesca intende instaurare un dialogo costruttivo con l’ateneo, il Comune e la Regione, con l’obiettivo di rendere gratuito il servizio sia su linee urbane che extraurbane, auspicando la creazione di un biglietto unico regionale. Allo stesso tempo, la questione degli affitti, fra i più elevati in Italia, ha spinto l’UDU e il Comune a introdurre iniziative come lo Sportello Affitti, seppur ritenute insufficienti. La proposta di aprire nuove residenze con canoni calmierati e mensa universitaria è considerata indispensabile per rispondere alle esigenze crescenti degli studenti.

Inoltre, l’ampliamento dell’offerta formativa prevede l’introduzione di corsi obbligatori per l’intera comunità accademica, incentrati su affettività, linguaggio e consenso, con l’intento di contrastare qualsiasi forma di violenza, compresa quella di genere. Anche la gestione degli spazi di studio e l’accessibilità degli edifici sono al centro del dibattito, con la necessità di garantire ambienti sicuri e inclusivi, soprattutto per chi si muove con difficoltà. La nuova presidenza studentesca si prefigge di consolidare una cultura partecipativa e di ascolto, in sinergia con gli organi dell’ateneo, per costruire un’università che sia davvero accessibile e rispettosa di tutte le diversità.