ESTERI (giovedì 23 Maggio 2024) – Da oltre 15 mesi la maestra monzese era detenuta nella prigione di massima sicurezza a Budapest, con l’accusa di aver aggredito alcuni militanti di estrema destra.
di “Andrea Scordino“
Da questa mattina Ilaria Salis è uscita dalla prigione di massima sicurezza Gyorskocsi utca di Budapest, per essere sottoposta agli arresti domiciliari. Il 15 maggio una commissione di secondo grado del tribunale di Budapest ha accolto un ricorso presentato dai suoi avvocati, concedendole di scontare la fine della misura cautelare ai domiciliari, con tanto di braccialetto elettronico ed in seguito ad un pagamento di 40 mila euro di cauzione.
Ilaria Salir resterà dunque agli arresti domiciliari fino al termine del processo che la vede imputata per lesioni personali ai danni di due neonazisti e l‘appartenenza all’organizzazione antifascista “criminale” Hammerbande. Per l’accusa Salis avrebbe partecipato a due atti di violenza del 10 febbraio 2023.
Domani è prevista la terza udienza del processo a suo carico: rischia dai 2 fino ai 24 anni di carcere, dato che fin da subito ha rifiutato il patteggiamento. L’attivista è candidata con Alleanza Verdi-Sinistra alle elezioni Europee. In caso di vittoria potrebbe godere dell’immunità parlamentare.
Last modified: Maggio 23, 2024