VENEZIA (giovedì, 20 febbraio 2025) — Un libro realizzato in appena tre ore grazie all’Intelligenza Artificiale. Sembra fantascienza, ma è realtà: il volume, sviluppato dall’Università di Padova, è stato presentato questa mattina a Palazzo Ferro Fini di Venezia, sede del Consiglio regionale del Veneto.
di Silvia Cannas Simontacchi
Si tratta di Dialoghi con il futuro: riflessioni sull’era dell’IA generativa, curato da Dario Da Re, direttore dell’Ufficio Digital Learning e Multimedia dell’ateneo patavino. La vera autrice, però, è “Lucrez-IA”, un sistema di intelligenza artificiale generativa basato sul modello Claude di Anthropic, il cui nome rende omaggio a Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, prima donna laureata al mondo, nel 1678, proprio presso l’Università di Padova.
“L’elemento più interessante – spiega Da Re – non è solo l’architettura di IA utilizzata per scrivere il libro, ma anche la rapidità con cui è stato realizzato: appena tre ore. Un tempo così ridotto è di per sé una provocazione che solleva interrogativi e criticità. In realtà, sarebbe bastata un’ora per produrre 250 pagine, ma ci siamo presi del tempo per leggere il testo e valutarne eventuali criticità. Il risultato? Un volume coerente con le sfide che l’IA ci pone oggi”.
Dopo la prima versione in italiano, sono stati necessari appena 45 minuti per tradurlo in inglese e altrettanti per la versione in veneto.
Ma il progetto non si limita alla creazione di un libro. L’Università di Padova ha sviluppato un’intera architettura tecnologica che integra l’intelligenza artificiale nella didattica e coinvolge l’intera comunità accademica, composta da oltre 8.000 persone. Ogni insegnamento può essere inserito nel sistema, favorendo un’interazione diretta tra studenti e docenti.
“Abbiamo costruito una piattaforma all’avanguardia, probabilmente unica in Europa – sottolinea Da Re – con costi molto bassi e massima accessibilità. Il progetto è garantito da Amazon Web Services, con i suoi cloud, e da Anthropic, azienda specializzata in IA con un approccio etico particolarmente rigoroso. In un contesto normativo ancora incerto, questo aspetto risulta cruciale”.
Un esperimento che apre nuove prospettive sul futuro dell’editoria, della didattica e dell’uso dell’intelligenza artificiale nel mondo accademico. Ma anche un banco di prova che pone domande fondamentali: fino a che punto può spingersi l’IA nella creazione di contenuti? E quale sarà l’impatto su chi, fino a oggi, ha sempre scritto i libri “a mano”?
Tag: Padova, Padova intelligenza artificiale, Università di Padova Last modified: Febbraio 20, 2025