PADOVA (martedì 28 Maggio 2024) Si stima che i truffatori abbiano messo a segno decine di colpi nel Padovano, prendendo di mira privati e piccoli imprenditori. Le indagini hanno scoperto l’esistenza di un’organizzazione trans-nazionale specializzata nel riciclaggio e auto-riciclaggio e frodi fiscali.
di “Andrea Scordino“
Nella giornata di ieri (27 Maggio) la Guardia di Finanza di Bolzano ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di nove persone, tra cui un 66enne inglese e un 22enee irlandese, entrambi residenti a Padova. Le indagini iniziate nel febbraio 2023 hanno appurato l’esistenza di un’organizzazione composta prevalentemente da cittadini irlandesi e britanni, diretta da un italiano, dedita alle truffe dell’asfalto.
I truffatori si presentavano generalmente ad aziende del luogo per offrire ad un prezzo molto vantaggioso lavori di asfaltatura, rifacimento strade private e aree parcheggio. Il prezzo notevolmente conveniente veniva motivato dai truffatori dicendo che avevano appena terminato i lavori di posa del catrame in cantieri pubblici nelle vicinanze, vantando l’immediata disponibilità di manodopera.
In realtà i lavori venivano eseguiti alla bell’e meglio con materiali di pessima qualità, in molti casi venivano aggiunti ulteriori lavori rispetto a quelli preventivati, ai quali veniva applicato un sovraprezzo, sollecitando il pagamento alle vittime dietro la minaccia di azioni legali. Per impedire il risarcimento da parte dei truffati, l’organizzazione criminale è riuscita a creare in circa tre anni, nove aziende individuali che hanno sistematicamente omesso gli obblighi di dichiarazione, ricavando un fatturato illecito che sulle stime delle truffe fatte si aggira intorno ai 9 milioni di euro. I conti bancari su cui sono stati canalizzati i profitti sono conti correnti esteri, cui l’autorità giudiziaria ha emesso un provvedimento di sequestro.
Tag: Padova Last modified: Maggio 28, 2024
