«Delibera di disporre il recesso del rapporto di lavoro con il dipendente a decorrere dal primo febbraio 2024»: l’Azienda Ospedaliera annuncia il licenziamento dell’infermiere 40enne di origini albanesi accusato di tentata violenza su una tirocinante di 20 anni nel reparto di Chirurgia Generale.
Di Daniel Caria
L’Azienda Ospedaliera ha sospeso l’infermiere poche ore dopo la vicenda, occorsa tra venerdì 1 e sabato 2 dicembre, durante il turno di notte: stando alla testimonianza della giovane, l’uomo avrebbe provato ad approcciarsi pesantemente strusciandosi a lei sia davanti alla macchinetta del caffè che durante il giro di visite ai pazienti, quindi palpandole il seno con la scusa di dover prendere delle medicine e infine abbassandosi i pantaloni mentre si trovavano da soli in una stanza. La tirocinante riuscì fortunatamente a fuggire e ad avvisare via telefono il padre, il quale poi chiamò i carabinieri che arrestarono l’infermiere, il quale, finito pochi giorni dopo ai domiciliari, ha sempre professato la sua innocenza.
A suo carico, prima di fine anno è spuntata una nuova testimonianza da parte di un’altra tirocinante, la quale lo ha accusato di aver avuto gli stessi atteggiamenti violenti nei suoi confronti nel 2022. Allora la giovane non denunciò penalmente l’accaduto, ma segnalò l’accaduto ai suoi superiori.
Last modified: Febbraio 6, 2024