Scritto da 6:39 am Padova, Attualità

Studio dell’Università di Padova rivela dati preoccupanti sulla contaminazione da Pfas

PADOVA (venerdì 10 maggio) -Lo studio condotto dall’Università di Padova ha rivelato un impatto devastante della contaminazione da Pfas nell'”area rossa” del Veneto.

di Silvia Argento

Per Pfas intendiamo sostanze perfluoroalchiliche che si usano di solito per rendere resistenti ai grassi e all’acqua tessuti, carta, rivestimenti per contenitori di alimenti e si trovano in vernici, farmaci e presidi.

Nel periodo 1985-2018, nella zona rossa del Veneto si sono registrate quasi 4 mila morti in più rispetto alle previsioni, oltre a un aumento delle malattie cardiovascolari e tumorali. L’area coinvolta comprende 30 comuni nelle province di Verona, Vicenza e Padova, con una popolazione di circa 150mila abitanti. La scoperta della contaminazione nel 2013 ha portato alla necessità di interventi di contenimento da parte della Regione Veneto, sia a livello ambientale che sanitario. Nel 2020, l’Università di Padova ha condotto ulteriori indagini epidemiologiche, confermando l’associazione tra esposizione a Pfas e mortalità per malattie cardiovascolari e tumorali.

In foto la cartina delle zone inquinate in Veneto.

Condividi la notizia:
Tag: , Last modified: Maggio 10, 2024
Close