Scritto da 5:12 pm Albignasego, Sport

Squalifiche pesanti nel calcio dilettantistico: la turbolenta domenica di Montorio-Albignasego

La venticinquesima giornata del girone A del campionato Eccellenza è stata caratterizzata da una gara rocambolesca e da un post-partita turbolento tra Montorio e Albignasego. Le squalifiche pesanti inflitte dall’autorità sportiva ai protagonisti dell’Albignasego, tra cui il mister Vito Antonelli e il portiere Cristian Bala, hanno generato polemiche e discussioni. Tuttavia, la società granata sta valutando un possibile ricorso per le squalifiche, basato su un presunto confronto fisico senza l’impiego di pugni da parte di Antonelli.

Di Daniel Caria


La domenica calcistica italiana ha conosciuto un’altra giornata turbolenta, con il match tra Montorio e Albignasego che si è trasformato in una vera e propria battaglia sia sul campo che al termine della partita.

La gara, terminata con un pareggio 2-2 grazie alla rimonta degli ospiti, è stata segnata da una serie di eventi controversi, culminati in una parapiglia tra i giocatori e lo staff tecnico al ritorno negli spogliatoi.

Le conseguenze di questa rissa sono state pesanti per l’Albignasego, con il mister Vito Antonelli e il portiere Cristian Bala entrambi squalificati fino al 13 maggio e 13 aprile 2024 rispettivamente, mentre N’Ze Marcus Kouassi è stato squalificato fino al 13 aprile.

Secondo quanto riportato dal giudice sportivo, Antonelli avrebbe colpito con un pugno il volto dell’allenatore avversario, Michele Cherobin, mentre Bala avrebbe dato uno schiaffo a un dirigente della squadra avversaria. Kouassi, invece, avrebbe trattenuto l’allenatore della squadra avversaria tirandogli i capelli.

Le squalifiche pesanti hanno generato reazioni contrastanti, con la società Albignasego che sta valutando un possibile ricorso contro le decisioni dell’autorità sportiva. In particolare, la società granata sostiene che tra i due allenatori ci sia stato un confronto fisico acceso, ma senza che Antonelli abbia effettivamente colpito con un pugno il tecnico avversario.

In seguito al conflitto, sembra che ci sia stato un chiarimento telefonico tra i due allenatori nel tentativo di riappianare le divergenze e scusarsi reciprocamene per l’accaduto.

La vicenda evidenzia l’importanza di mantenere la calma e il rispetto reciproco nel mondo dello sport, anche nelle situazioni più concitate e competitive.

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Last modified: Marzo 13, 2024
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