Scritto da 10:38 am Attualità, Politica nazionale

Salute.Giornata mondiale del Malato,Chiesa e Stato proclamano

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci
Condividi la notizia:

La medicina si fa sempre più tecnica, le soluzioni terapeutiche sempre nuove, ma rischia anche di svalutare la relazione col malato.

di Domizia Di Crocco



Un problema emergente in una società che invecchia a vista d’occhio è la solitudine di molti malati, disabili, anziani con patologie croniche.

Si è acceso, anche sulle pagine di Avvenire, il confronto su un Sistema sanitario sempre meno affidabile a garantire quel patrimonio di valori che è la persona.

Nel merito, la carenza di medici e infermieri, sta diventando sempre più preoccupante: categorie sottoposte a uno stress conducendo i professionisti della salute a cercare ad emigrare o formare vuoti senza competenza nella sanità.

Le ricerche statichiche provano l’esistenza di un’area di “povertà sanitaria” in aumento , con una percentuale di “esclusi” per l’insostenibilità dei costi e delle liste di attesa.

Occorre dare priorità alle cure palliative e la terapia del dolore, un diritto realmente esigibile da tutti i cittadini che ne hanno bisogno, come prevede la legge 38.

Sul tema per una soluzione condivisa sulle le scelte di fine vita ci si aspetta una priorità del ministro della Salute.

La pandemia ha mostrato quanto conti la presenza nelle strutture sanitarie degli assistenti spirituali, che vanno integrandosi nelle équipe di cura.

L’Intelligenza artificiale promette di avere sul “sistema salute” un impatto formidabile.Bisogna considerarle!


Il tempo dell’anzianità e della malattia è spesso vissuto nella solitudine e, talvolta, addirittura nell’abbandono – allarma il Papa nel suo messaggio per la Giornata mondiale del Malato che la Chiesa ha celebrato ieri, cogliendo uno dei punti più dolorosi sia della nostra società, sia, dando la priorità al diritto alla salute da parte di chi si trova in una condizione di vulnerabilità.

Siamo giunti al bivio tra collettività di isole o comunità di relazioni – Francesco non si stanca di mettere in guardia dall’individualismo – riflette ancora nel messaggio Papa Francesco –, che esalta il rendimento a tutti i costi e coltiva il mito dell’efficienza. (Fonte – celebrazione Giornata mondiale del Malato).

Quando ci affidiamo a un professionista sanitario ci aspettiamo abilità cliniche ma anche empatia – proclama il ministro, Orazio Schillaci – umanità e cultura della cura. Quando ci si ammala si ha bisogno di instaurare una relazione di cura con il medico, con qualcuno che ascolti le nostre paure, chiarisca i nostri dubbi. Oggi molti anziani restano in ospedale perché non hanno nessuno a casa che possa occuparsi di loro. stiamo lavorando per avere una sanità più moderna ed efficiente. Ricordo che abbiamo messo a disposizione 2,4 miliardi per i rinnovi contrattuali 2022-2024. I cittadini hanno il diritto di accedere alle prestazioni del Servizio sanitario nei tempi giusti e pagando solo il ticket. La riduzione delle liste d’attesa è una priorità di questo governo. Con la manovra finanziaria aumentiamo di 10 milioni l’anno il Fondo per le cure palliative proprio per l’attuazione della legge 38 del 2010. La malattia ci fa sentire fragili e vulnerabili. L’assistente spirituale è senz’altro una figura che può dare coraggio al malato. Oggi in molte facoltà scientifiche c’è grande attenzione a sviluppare le conoscenze tecnologiche per essere al passo con i tempi( fonte- intervista RAI Vaticano).

Condividi la notizia:
Last modified: Febbraio 15, 2024
Close