Arianna Menardi, ricercatrice presso l’Università degli Studi di Padova, è stata insignita del Bando Agyr 2023 insieme ai colleghi Claudia Carrarini, Lorenzo Gaetani, Fausto Roveta e Giacomo Siano. La borsa di studio, assegnata da Airalzh Onlus (Associazione Italiana Ricerca Alzheimer), ammonta a 300mila euro, portando a 1.2 milioni di euro il totale stanziato per sviluppare 26 progetti di ricerca sulla diagnosi precoce dell’Alzheimer e sugli stili di vita.
Di Daniel Caria
Airalzh Onlus, con sede a Barberino di Mugello, continua la sua missione per raggiungere “un domani senza Alzheimer”. I fondi del Bando Agyr 2023 contribuiscono al finanziamento di progetti di ricerca volti a comprendere meglio la malattia e sviluppare diagnosi precoce. La cifra totale di 1.2 milioni di euro è stata raccolta grazie alle donazioni private e al supporto aziendale.
La ricercatrice Arianna Menardi, del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova, guiderà il progetto “Studio delle alterazioni nelle connessioni funzionali del cervello come indicatori precoci della malattia di Alzheimer nelle persone a rischio”. Il suo obiettivo è esplorare le alterazioni nella comunicazione tra le aree cerebrali, che potrebbero essere presenti prima dell’insorgenza dei sintomi. Questo studio potrebbe contribuire a creare mappe spaziali specifiche per la malattia di Alzheimer, permettendo una diagnosi precoce e distinta da altre forme di demenza.
Il Bando Agyr 2023 ha premiato cinque giovani ricercatori con progetti innovativi. L’Associazione sottolinea l’importanza di sostenere la ricerca medico-scientifica sulle demenze e l’Alzheimer per affrontare la crescente sfida dovuta all’invecchiamento della popolazione.
Tag: Padova Last modified: Aprile 8, 2024