immagine presa da: “Il mattino di Padova”
Protesta delle associazioni per l’accoglienza migranti all’Allegri: “l’accoglienza non è un container”
di “Andrea Scordino“
Il campo profughi allestito all’aeroporto Allegri doveva essere una soluzione temporanea e invece da oltre 5 mesi 80 migranti sono costretti a vivere dentro dei container.
Ecco Il motivo che nella giornata di ieri (17 febbraio) ha portato le diverse associazioni e sindacati a protestare sotto Palazzo Moroni: “è un campo di segregazione” denunciano le associazioni (Mediterranea, Open Gates, Polisportiva, San Precario, Quadrato Meticcio, Razzismo Stop, Spazio Stria). La richiesta è quella di smantellare il campo profughi “provvisorio” per un’accoglienza adeguata e più dignitosa.
Una delegazione è stata ricevuta dal questore di Padova, Marco Odirisio, per aprire un confronto con le autorità per trovare una soluzione che superi il problema.
“C’è chi ha problemi psicologici, chi chiede cure. E’ una condizione disumana” hanno affermato le associazioni.
“Se come noi credono che l’accoglienza si faccia in un altro modo, più dignitoso, si uniscano alla richiesta di un tavolo. Troveremo una soluzione, perché non c’è nessuna emergenza”. Questo è l’appello che le associazioni hanno rivolto alle cooperative che si occupano di gestire l’accoglienza dei migranti (Percorso Vita e Un mondo di gioia).
L’assessora al Sociale, Margherita Colonnello, è intervenuta durante il presidio di ieri: “ Non ci giriamo dall’altra parte“, ha detto. “Ma quello che accade è conseguenza del decreto Cutro e del mancato finanziamento dei Sai per l’accoglienza. Si va avanti con soluzioni di emergenza, però i problemi sono strutturali. “Porterò il vostro appello in Prefettura“, ha concluso l’assessora.
Last modified: Febbraio 18, 2024