Il gruppo di ricerca della Prof.ssa Alessandra Biffi dell’Università di Padova ha ottenuto un contributo di 2,4 milioni di euro dall’European Innovation Council per il progetto Trem2Meds. Questa iniziativa mira a sviluppare una terapia innovativa basata su cellule staminali per il trattamento della malattia di Alzheimer e malattie neurodegenerative dell’infanzia.
Di Daniel Caria
L’European Innovation Council, struttura della Commissione europea, ha assegnato il finanziamento con l’obiettivo di sostenere la commercializzazione di tecnologie ad alto rischio e ad alto impatto nell’Unione europea. Il contributo fornirà risorse cruciali per avanzare il progetto dal livello preclinico a uno stadio avanzato, preparandolo per la successiva sperimentazione clinica sull’uomo.
Il progetto Trem2Meds è stato concepito dalla Prof.ssa Alessandra Biffi e il suo team. Utilizzando un approccio terapeutico basato sulla terapia cellulare e genica, il progetto mira a creare una nuova popolazione di cellule microgliali nel cervello dei pazienti affetti da malattie neurodegenerative, esprimendo a livelli elevati la molecola Trem2. Questa molecola è considerata un rilevante bersaglio terapeutico per la cura della malattia di Alzheimer.
La Prof.ssa Alessandra Biffi, nota per il suo coinvolgimento nello sviluppo del farmaco Libmeldy per malattie genetiche rare nell’infanzia, applica ora lo stesso approccio innovativo alla malattia di Alzheimer. Il finanziamento non solo consentirà lo sviluppo del progetto, ma mira anche a facilitare la costituzione di una start-up per supportare le fasi sperimentali cliniche.
Il progetto coinvolge anche UniSmart e il Prof. Angelo Antonini dell’Università di Padova, insieme a partner come Art-Tg e il Czech Centre for Phenogenomics, portando competenze multidisciplinari per affrontare le sfide delle malattie neurodegenerative.
Last modified: Aprile 8, 2024