PADOVA (mercoledì 1 Maggio 2024) – Proseguono le proteste degli studenti del Bo pro-Palestina in seguito alla bocciatura del Senato Accademico sulla mozione che chiedeva di interrompere i rapporti di collaborazione con le università israeliane.
di “Andrea Scordino“
Davanti al genocidio in corso in Palestina, UniPd e la Rettrice Mapelli continuano a rifiutare un incontro pubblico e la possibilità di mettere in discussione gli accordi della nostra Università con aziende produttrici di armi e con le università israeliane, affermano gli studenti che ieri mattina in maniera estemporanea hanno dato vita ad un flash mob nella mensa Piovego dell’Università.
Gli studenti dell’Università di Padova chiedono alla rettrice Mapelli – che aveva votato contro la mozione di interruzione del piano Meaci – di schierarsi contro il genocidio in corso in Palestina.
Giovedì 2 maggio si terrà un’assemblea pubblica nel cortile di Palazzo Bo per discutere del boicottaggio accademico di Israele, ovvero la rescissione degli accordi con le università israeliane. L’obiettivo dell’assemblea sarà quello di redigere una mozione da presentare al senato accademico del 14 Maggi, fanno sapere gli studenti.
L’invito a partecipare all’assemblea è rivolto a tutti: studenti, ricercatori, dottorandi e docenti, per chiedere all’Università di Padova di prendere una posizione netta contro il genocidio in Palestina.
Tag: Università di Padova Last modified: Maggio 1, 2024