La presidente di Appe: “Non dimentichiamoci come erano “difficili” in termini di sicurezza, assembramenti, schiamazzi, spaccio e alcolismo, alcune zone di Padova alcuni anni fa”.
di “Andrea Scordino“
Dopo le proteste contro la movida notturna di alcuni residenti delle Piazze e del Portello sostenute dalla consigliera comunale leghista Eleonora Mosco, la presidente di Appe, Federica Luni risponde: “prima di qualsiasi presa di posizione o commento non possiamo dimenticare che Padova è una meravigliosa e viva città universitaria, con oltre 70 mila studenti che vivono nel nostro Comune. Ci sono zone che storicamente fungono da aggregazione studentesca e, crescendo il numero di universitari, cresce anche il movimento serale post-studio”.
“Come Associazione tuteliamo chi lavora nel rispetto delle regole e collaboriamo con chi le fa rispettare. Solo nelle ultime settimane – prosegue Luni – abbiamo incontrato il Comandante Provinciale dei Carabinieri e il Questore, affrontando anche le tematiche della movida, per trovare possibili soluzioni condivise: vanno ascoltate le segnalazioni dei residenti, ma ricordando che se non ci fosse sano movimento studentesco, ci sarebbero zone d’ombra con relative problematiche molto più gravi del rumore, come spaccio, delinquenza, locali abusivi e molto altro. Non dimentichiamoci come erano “difficili” in termini di sicurezza, assembramenti, schiamazzi, spaccio e alcolismo, alcune zone di Padova alcuni anni fa”, conclude Federica Luni.
Tag: Padova Last modified: Marzo 22, 2024