Un detenuto è stato trovato morto nella sua cella. Caos e disordine al carcere di Padova: un uomo minaccia gli agenti con una bomboletta a gas. Due agenti rimasti contusi.
di “Andrea Scordino“
La morte di un giovane detenuto ha scatenato diverse proteste e momenti di concitazione all’interno della casa circondariale di Padova.
È stato trovato morto ieri mattina (29 febbraio) un detenuto all’interno della propria cella nel carcere di Padova. Soccorso prontamente dal personale del Suem 118, non c’è stato purtroppo nulla da fare se non dichiarare il decesso. Stando al quadro clinico del detenuto, si trovava già in una situazione delicata. Le cause della morte restano ancora da accertare dall’autopsia, ma ad un primo impatto sembrerebbe che l’uomo sia morto per cause naturali
Appresa la notizia della morte del giovane, di neanche 30anni, gli altri detenuti avrebbero iniziato a protestare inizialmente in maniera pacifica.
La rabbia di alcuni però sarebbe esplosa intorno alle 16, dopo una colluttazione tra detenuti, la situazione è degenerata: sono stai presi di mira due agenti della polizia penitenziaria, rimasti contusi a seguito della rissa. Un secondo e più grave episodio si sarebbe verificato quando un uomo impugnando una bomboletta gas, usata per i fornelli, al grido di “Allah è grande” avrebbe minacciato gli agenti, che fortunatamente sono riusciti a tranquillizzare l’uomo e a fargli posare la bomboletta.
“Servono anche più tecnologia e più investimenti” ha detto il segretario generale del Sappe, Donato Capace intervenuto in merito ai fatti di ieri nel Carcere di Padova.
Last modified: Marzo 1, 2024
