Padova (giovedì, 10 aprile 2025) — È stato catturato a Selvazzano, vicino Padova, Luiz Eduardo Auricchio Bottura, 48 anni, latitante brasiliano ricercato con Red Notice dall’Interpol per frode fiscale e crimini contro il governo. L’arresto è avvenuto grazie a un’operazione della Guardia di Finanza, che ha seguito tracce economiche e fiscali per localizzarlo.
di Virginia Spennacchio
Avvocato e imprenditore, Bottura è accusato di aver truffato almeno cinquecento persone in Brasile, accumulando milioni di reais con pratiche illecite e manovre fiscali fraudolente. Dopo essersi rifugiato in Veneto presso una connazionale, pensava di essere al sicuro, ma ha commesso alcuni errori che lo hanno tradito. Tra questi, l’uso di carte di credito a lui intestate, l’iscrizione a una palestra e l’acquisto di una Maserati Gran Cabrio, con cui circolava liberamente.
Le indagini sono state condotte dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Padova, guidato dal colonnello Emanuele Chietera. Decisive sono state le segnalazioni fiscali che hanno insospettito gli investigatori, portandoli a identificare l’uomo e a localizzarlo dopo settimane di appostamenti.
Bottura, che aveva ottenuto la cittadinanza italiana grazie alla discendenza del nonno, era riuscito a eludere per mesi le autorità brasiliane, ma non quelle italiane. Intanto, in Brasile, la moglie Raquel Fernanda de Oliveira è in carcere per complicità, ritenuta a rischio fuga.
L’arrestato attende ora il processo di estradizione, mentre in Italia potrebbero essere avviati sequestri patrimoniali. In patria, rischia una condanna fino a 49 anni di carcere.
Last modified: Aprile 10, 2025