Ricostruite le conversazioni con 10 uomini adulti, adesso indagati per il reato di sfruttamento della prostituzione minorile.
di “Andrea Scordino“
A porre la parola fine sul giro di prostituzione della ragazzina di 15 anni è stata la madre, che controllando il cellulare della figlia si è accorta dello scambio di messaggi dal contenuto esplicito con diversi uomini adulti.
La donna, preoccupata, ha subito avvisato la polizia, fornendo anche il cellulare della figlia per rintracciare e identificare gli uomini coinvolti nello scambio di prestazioni sessuali.
Dopo la denucnia della madre, l’indagine condotta dalla Polizia postale è riuscita a ricostruire le conversazioni della minore, avvenute su diverse piattaforme online, con gli uomini coinvolti. In 10 gli uomini che secondo le indagini avrebbero consumato rapporti sessuali con la minorenne. Cinque italiani e cinque stranieri sono stati denunicati alla procura di Venezia con l’accusa di sfruttamento della prostituzione minorile.
Secondo la Procura Distrettuale veneziana :”non potevano non essersi resi conto della giovanissima età della ragazza ma non avrebbero avuto scrupoli a contattarla per chiedere prestazioni sessuali a pagamento”.
Last modified: Febbraio 12, 2024