VILLAFRANCA PADOVANA, PADOVA (sabato 4 maggio 2024) – L’autopsia sul corpo di Michael Boschetto ha confermato quanto gli investigatori sospettavano: la vittima è morta dissanguata a seguito di un violento fendente sferrato con una doppia lama da 32 centimetri. Il colpo ha colpito il fianco di Boschetto, perforando un polmone e causando lesioni fatali che non hanno lasciato scampo alla vittima. Le ferite d’arma da taglio riscontrate sugli arti superiori indicano che Boschetto ha tentato disperatamente di difendersi prima di cadere sotto i colpi del suo rivale, Giacomo Friso.
Di Daniel Caria
L’orario della morte è stato stabilito intorno alle 6:40 del mattino, un’ora dopo il colpo inferto al fianco. Il corpo senza vita di Boschetto è stato scoperto dalla sua ragazza al ritorno dal turno di lavoro in un locale di Abano. Nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari del Suem 118, per Boschetto non c’era più nulla da fare.
La convivenza tra Boschetto e Friso era caratterizzata da tensioni sempre più crescenti, alimentate da screzi che risalivano alla loro infanzia e che si erano intensificati nel corso degli anni. Gli investigatori ritengono che il movente di questo tragico omicidio sia da attribuire al mondo della droga. Mentre Boschetto era riuscito a dare una svolta alla propria vita dopo un passato burrascoso, Friso lottava ancora contro la dipendenza. La fuga di Friso da una comunità di recupero in provincia di Vicenza e il suo ritorno alle vecchie abitudini di droga e alcol sono considerati indicativi del suo stato mentale instabile nella notte dell’omicidio.
Le indagini proseguono per fare piena luce su questa tragica vicenda, che ha sconvolto la comunità di Villafranca Padovana e ha lasciato un segno indelebile nelle vite di coloro che hanno conosciuto Michael Boschetto.
Last modified: Maggio 4, 2024
