Il leader degli agricoltori Antonio Monfeli, ed oltre 300 partecipanti comunicano decisi e desiderosi: “La settimana prossima andremo tutti a Roma per rivendicare i nostri diritti”.
di Domizia Di Crocco
Costretti dagli agenti del Reparto mobile di Roma, a parcheggiare sulla rotonda del casello dell’Autostrada A1, ad Orte.
In strada, insieme agli agricoltori, anche tante persone arrivate per unirsi alla protesta.
Una cucina da campo che, ormai da quasi 15 giorni è stata allestita al centro dell’ormai famosa rotonda di Orte offre ristoro a tutti i protestatari.
Rivolgendosi folla, Monfeli , in piedi sul cassone di un trattore -, le nostre ragioni sono forti come i nostri intenti ma, saremo sempre fedeli alle leggi. Ora noi ci organizzeremo – ha concluso – per capire le modalità e i percorsi da fare per arrivare alla capitale, ma fin da ora posso promettervi che andremo a Roma per chiedere alla premier Meloni e all’Europa il perché di questa situazione che ci sta soffocando.
In Europa interrotto l’accesso all’aeroporto di Francoforte da parte degli agricoltori svizzeri.
Alla base della protesta l’oggetto varia da paese a paese, ma ciò che unisce sono la sfiducia delle istituzioni, oltre che la rabbia per le difficoltà economiche. La speranza di ottenere accordi e provvedimenti attuativi dai rispettivi Governi sarà ultima a morire!