Padova (venerdì, 28 marzo 2025) — La lista di Hilbert, stilata nel 1900 dal celebre matematico tedesco, comprende 23 problemi irrisolti che hanno stimolato la ricerca scientifica per oltre un secolo. Mentre alcuni sono stati risolti, molti restano ancora in sospeso. L’innovativo contributo della professoressa Fiorot rappresenta un passo significativo verso la comprensione di questioni matematiche fondamentali, confermando l’importanza della ricerca teorica.
di Virginia Spennacchio
Fiorot ha raccontato come la passione per la matematica sia nata durante il liceo Curiel di Padova, grazie a un’insegnante che le ha trasmesso amore per la disciplina. Proveniente da una famiglia modesta, con una madre parrucchiera e un padre poliziotto, ha affrontato il percorso universitario con borse di studio, culminando in una carriera accademica di successo. La docente ha sottolineato quanto la matematica richieda astrazione, citando Galileo per ribadire che “il libro della natura è scritto con il linguaggio della matematica”. Spesso, infatti, scoperte teoriche sembrano inizialmente prive di applicazioni pratiche, per poi rivelarsi fondamentali, come avvenuto con la curvatura di Ricci nella relatività generale di Einstein.
Il premio sarà consegnato il 13 luglio in occasione dell’International Congress for Basic Science. Fiorot sarà la prima donna italiana a riceverlo, riconoscimento che incoraggia i giovani studiosi a esplorare frontiere inesplorate della conoscenza senza timore di fallire, promuovendo la comprensione del mondo naturale.
Luisa Fiorot, professoressa associata di Geometria presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Padova, ha ricevuto il prestigioso “The 2025 Frontiers of Science Award” per aver risolto una parte del ventunesimo problema della lista di Hilbert. Collaborando con Teresa Monteiro Fernandes dell’Università di Lisbona e Claude Sabbah dell’École Polytechnique di Parigi, Fiorot ha generalizzato una soluzione già individuata nel 1984 dal matematico Kashiwara, introducendo parametri che ne ampliano l’applicabilità.
La lista di Hilbert, stilata nel 1900 dal celebre matematico tedesco, comprende 23 problemi irrisolti che hanno stimolato la ricerca scientifica per oltre un secolo. Mentre alcuni sono stati risolti, molti restano ancora in sospeso. L’innovativo contributo della professoressa Fiorot rappresenta un passo significativo verso la comprensione di questioni matematiche fondamentali, confermando l’importanza della ricerca teorica.
Fiorot ha raccontato come la passione per la matematica sia nata durante il liceo Curiel di Padova, grazie a un’insegnante che le ha trasmesso amore per la disciplina. Proveniente da una famiglia modesta, con una madre parrucchiera e un padre poliziotto, ha affrontato il percorso universitario con borse di studio, culminando in una carriera accademica di successo. La docente ha sottolineato quanto la matematica richieda astrazione, citando Galileo per ribadire che “il libro della natura è scritto con il linguaggio della matematica”. Spesso, infatti, scoperte teoriche sembrano inizialmente prive di applicazioni pratiche, per poi rivelarsi fondamentali, come avvenuto con la curvatura di Ricci nella relatività generale di Einstein.
Il premio sarà consegnato il 13 luglio in occasione dell’International Congress for Basic Science. Fiorot sarà la prima donna italiana a riceverlo, riconoscimento che incoraggia i giovani studiosi a esplorare frontiere inesplorate della conoscenza senza timore di fallire, promuovendo la comprensione del mondo naturale.
Last modified: Marzo 28, 2025