Giuseppe Maschera, presidente dell’Esu Padova, spiega la situazione: “Comprendiamo le ragioni della protesta, ma ai sensi dell’articolo 3 del decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca del 17 dicembre 2021, n. 1320, è obbligatorio presentare domanda per gli studenti borsisti che studiano in sede un contributo di 2,70 euro per il consumo dei pasti presso i punti ristoro dell’Esu.” Prosegue: «Comprendiamo la frustrazione di chi prima riceveva i pasti gratuiti fino al 31 dicembre e ora ha dovuto iniziare a pagare. Ma non possiamo accettare informazioni false che attribuiscano la colpa alla Regione del Veneto o all’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario. ”
Maschera chiarisce ancora: «Bisogna chiarire – secondo la normativa – che tale contributo è richiesto per gli studenti con borsa di studio in sede ai sensi dell’articolo 3, comma 7, del decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca n. 1320 (governo Draghi).
Tale norma prevede che solo gli studenti fuori sede e pendolari con borsa di studio ricevano il pasto gratuitamente, trattenendo una quota della borsa di studio. Il principio originario alla base di questa differenziazione è che gli studenti fuori sede e pendolari con borsa di studio contribuiscano al costo complessivo del pasto. servizio attraverso un contributo economico detratto dalla borsa di studio, mentre per gli studenti con borsa di studio non è prevista alcuna trattenuta. Si precisa inoltre che tale tariffa è la più bassa tra quelle fissate dalla Regione per l’accesso ai servizi di ristorazione universitaria. A soli 2,70 euro al pasto, che comprende primo, secondo, contorno, dolce e bevande, si tratta di un contributo minimo rispetto ai costi effettivi di fornitura del servizio, in gran parte coperti dall’Esu. Sia la Regione Veneto che l’Esu Padova, pertanto, si sono attenute scrupolosamente al decreto ministeriale che stabilisce i nuovi livelli essenziali di servizio a seguito dei finanziamenti stanziati attraverso il programma Pnrr.”
di Daniel Caria
Last modified: Febbraio 1, 2024