Il maestro padovano Stefano Reolon porterà in scena la sua ultima personale, intitolata “L’esistenza degli angeli”, inaugurando la mostra presso lo Spazio Biosfera a Padova il 14 marzo alle 18:30, con ingresso libero. Curata da Barbara Codogno, l’esposizione presenterà oltre quaranta disegni, alcuni di dimensioni considerevoli.
Di Daniel Caria
L’autore ha scelto consapevolmente il disegno come mezzo espressivo, considerandolo “il più vicino al pensiero” in virtù della sua capacità di rendere visibile l’essenza universale delle cose. Reolon si propone di rivolgersi all’invisibile attraverso il suo tratto artistico.
La mostra è strutturata come un omaggio continuo alla pittura, con citazioni e tributi che richiamano Michelangelo e la velocità del segno di Rubens, considerati “custodi” dall’artista. Barbara Codogno, curatrice dell’esposizione, sottolinea che il segno, lasciato libero di fluire sulla carta, si integra alla contemporaneità attraverso materiali e azioni che ritraggono la centralità gestuale della mano.
Tra i vari lavori esposti, emerge un monumentale disegno a sanguigna con una citazione delle tre figure della “Primavera” di Botticelli. La curatrice sottolinea che la totemicità di Michelangelo e la velocità del segno di Rubens influenzano l’opera di Reolon, e la ridondanza barocca sigilla la sua cifra stilistica.
La mostra propone diversi temi, tra cui uno studio grafite di un angelo musicante su una tela realizzata con colla di farina e gesso. Reolon spiega che l’angelo è senza strumento, poiché la musica che gli angeli suonano rappresenta l’armonia del creato, non legata alla materialità dello strumento.
Un elemento chiave della produzione artistica di Reolon è l’utilizzo di materiali semplici e economici, come carta da pacchi, carta da spolvero, carta da imballaggio usata e recuperata. Questi materiali vengono successivamente incollati su tela sintetica, un processo che conferisce leggerezza e stabilità all’opera, consentendo anche l’intelaiatura.
La mostra sarà aperta al pubblico nei giorni 14, 15, 16 e 17 marzo con orari specifici, permettendo ai visitatori di immergersi nell’universo artistico di Stefano Reolon e scoprire il suo approccio unico alla creazione artistica.
Tag: Padova Last modified: Marzo 5, 2024