Scritto da 11:41 am Cultura, Eventi/Spettacolo, Padova

La maschera padovana del Carnevale popolare: Menego o Tartaglia? Sfatiamo il mito!

Come tutti gli anni ci troviamo coinvolti nella tradizione popolare del Carnevale, ricorrenza che mette in vetrina le tradizioni culturali regionali del nostro Bel Paese.

di Domizia Di Crocco

Padova, come le altre provincie del Veneto detiene il diritto di vantare la sua maschera che è frutto del suo passato popolare. Al riguardo, soffermarsi, con spunti di riflessione ed approfondimenti per chiarire il tutto, è dovere!

Come premessa è doveroso affermare che le ricerche sottoscrivono che Tartaglia è una maschera della commedia dell’arte, nata a Genova ad inizio ‘600.
Goffo e corpulento, senza baffi né barba e con la testa rasa, prese il nome di Tartaglia dalla balbuzie di cui è afflitto.

Nel dettaglio , il costume della maschera origine e formato di un abito e di un mantello verde a strisce gialle, un ampio collare bianco e occhiali verdi.

L’immagine e la postura particolarmente simile alla maschera padovana di Menego spesso traggono in inganno, come se si trattasse della stessa persona.

Menego rappresenta un ingenuo ed ignorante contadino ed alcune antiche credenze popolari deducono che Tartaglia sia Menego mascherato da dottore.
Sfatiamolo questo mito!

Nel ‘500 si incontra a Padova nel teatro del Ruzante il personaggio di Domenico, detto familiarmente Menego, poi Meneghino.

Menego o Meneghino,è un contadino sceso in città per fare il domestico.
Diventerà il domestico personale di Pantalone!!

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Last modified: Febbraio 4, 2024
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