Scritto da 11:09 am Uncategorized, Attualità, Cronaca, Padova

il bilancio dei quartieri: richieste attività culturali, doposcuola e aree verdi

I presidenti delle Consulte di Quartiere hanno presentato i loro piani d’azione all’amministrazione, che ha a disposizione 35 mila euro per ogni rione da spendere. In questi giorni si è tenuto un incontro tra l’assessora Francesca Benciolini e i presidenti delle Consulte di Quartiere, per fare il punto sul lavoro svolto nei territori e confrontarsi con l’amministrazione.

Di Daniel Caria

Durante l’incontro, è stata fatta una relazione sulle destinazioni dei fondi del bilancio partecipato, come previsto entro gennaio. Tema centrale è stato il confronto dei tavoli territoriali che si sono incontrati in modo ravvicinato per discutere con gli assessori competenti e permettere alle Consulte di deliberare. Grazie al coinvolgimento della Cooperativa Il Sestante, è stato possibile completare il lavoro in poco più di un mese dall’approvazione del bilancio comunale.

È importante sottolineare che tutte le Consulte hanno dato grande spazio all’organizzazione di attività per il doposcuola. Per supportare le associazioni e gli enti del terzo settore nella presentazione di progetti per i bandi di assegnazione dei contributi del bilancio partecipato, il Servizio dei quartieri, insieme alla Cooperativa Il Sestante, organizzerà tre incontri formativi sul tema. Gli incontri si svolgeranno il 7 febbraio alle 18:30 presso la sala consiliare di via Dal Piaz, il 21 febbraio presso la Casa di Quartiere dell’Arcella e il 29 febbraio presso la sala consiliare di via Guasti.

Francesca Benciolini, assessore al Comune, esprime soddisfazione per il crescente successo del bilancio partecipativo e per come ogni anno riesce a coinvolgere in maniera sempre più efficace i cittadini. Investono anche nel fornire strumenti ai singoli comitati per semplificare il loro lavoro. Nell’ultimo incontro con i presidenti delle commissioni hanno salutato Silvia Bresin che per motivi personali ha dedicato cinque anni alla presidenza della Consulta 3A. Fare volontariato attraverso questi comitati non è un compito facile e richiede tempo per gestire i rapporti con la comunità e il governo. Eppure, a cinque anni dalla sua istituzione, il loro valore e la loro presenza qualificata sono diventati sempre più essenziali per creare una città partecipata e presente. C’è sempre spazio per migliorare e questo è il loro obiettivo costante, soprattutto nel 2024, quando inizierà il processo di revisione del sistema di nomina dei membri dei comitati, come richiesto dal Consiglio comunale.

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Last modified: Febbraio 4, 2024
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