Padova (lunedì, 31 marzo 2025) — Happy, un giovane di 28 anni originario della Nigeria, ha trovato nella pulizia delle strade un mezzo per dimostrare il proprio valore e integrarsi nella comunità padovana.
di Virginia Spennacchio
Arrivato in Italia nel 2016 dopo un lungo percorso che lo ha visto attraversare il deserto, la Libia e il Mediterraneo, inizialmente ha soggiornato in due centri di accoglienza, tra cui l’ex base militare di Bagnoli e successivamente Torreglia. In Nigeria, dove lavorava come elettricista, le condizioni di vita segnate da furti, violenze e sparatorie lo spinsero a cercare una nuova opportunità all’estero.In assenza di documenti e senza un impiego stabile, Happy ha deciso di mettersi in gioco, acquistando una scopa e dei sacchetti con i pochi soldi a disposizione. Con costanza e determinazione, ha iniziato a pulire le vie del quartiere Sacra Famiglia, contribuendo a mantenere puliti marciapiedi e spazi pubblici. L’iniziativa, inizialmente oggetto di derisione da parte di alcuni, è stata col tempo apprezzata dalla comunità locale, che lo riconosce per il suo impegno e la sua dedizione.Il percorso di Happy ha assunto una svolta decisiva quando, durante una verifica, il giudice incaricato ha esaminato le immagini che lo ritraggono al lavoro e ha deciso di sospendere la procedura di espulsione, consentendogli di rimanere in Italia fino al 2030. Questa decisione ha rappresentato una nuova prospettiva per il giovane, che continua a lavorare con orari flessibili dalle 8 alle 13, contribuendo alle spese di convivenza vivendo nella casa di un amico. Pur desiderando trovare un lavoro stabile, Happy si impegna ogni giorno per migliorare il suo italiano e integrare ulteriormente la sua vita nel tessuto sociale di Padova, sperando un giorno di poter riunire la sua famiglia.
Last modified: Marzo 31, 2025
