Nella toccante serata di ieri su “Che tempo che fa” condotta da Fabio Fazio, Gino Cecchettin ha presentato il suo libro “Cara Giulia”, un’opera dedicata alla memoria della figlia Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio per mano dell’ex fidanzato Filippo Turetta. Nel corso dell’intervista, Gino Cecchettin ha condiviso i motivi alla base di questo progetto editoriale e ha annunciato l’imminente creazione di una Fondazione intitolata a Giulia.
DI Daniel Caria
Cecchettin ha spiegato che mettere su carta le proprie emozioni è stato un modo per elaborare il lutto e fare pace col passato. Ha affermato: “Non l’ho voluto fare per salire in cattedra, anche perché non posso insegnare nulla, bensì ho solo fatto tante domande a me stesso e ho pensato che queste domande potessero essere utili anche agli altri.” Il libro, intitolato “Cara Giulia” e pubblicato da Rizzoli, è pensato non solo come un ricordo personale ma anche come una fonte di ispirazione per altri genitori.
Nel corso dell’intervista, Cecchettin ha sottolineato che nel libro non cita mai Filippo Turetta, il responsabile dell’omicidio di Giulia. Ha spiegato questa scelta affermando: “Ho voluto concentrarmi solo su Giulia. I genitori di Filippo Turetta? Ci siamo sentiti un paio di volte, l’ultima a Natale: rinnovo a loro tutto il mio sostegno, perché stanno ancora vivendo un dramma.”
Il padre ha condiviso il ricordo della giornata in cui a Giulia è stata conferita la laurea alla memoria in Ingegneria Biomedica presso l’Università di Padova. Ha espresso la sua convinzione che Giulia, ovunque si trovi, abbia ricevuto conforto vedendo il risultato del suo sforzo premiato. Ha dedicato un pensiero commosso agli altri due figli, Elena e Davide, elogiandone la forza e la dolcezza.
Inoltre, Gino Cecchettin ha annunciato la creazione di una Fondazione che porterà il nome di Giulia Cecchettin. Ha spiegato che l’idea della Fondazione esisteva già, ma hanno voluto aspettare per renderla il più inclusiva possibile. Il libro, secondo Cecchettin, avrà lo scopo di finanziare questa Fondazione, la cui missione sarà probabilmente collegata alla lotta contro la violenza di genere e al sostegno delle vittime.
Una serata toccante e carica di significato che, attraverso il libro e la futura Fondazione, contribuirà a mantenere viva la memoria di Giulia e a sensibilizzare sulla necessità di combattere il femminicidio e promuovere la sicurezza delle donne.
Tag: Padova Last modified: Marzo 4, 2024