PADOVA (lunedì 20 maggio 2024) – Fratelli d’Italia (FdI) ha presentato una denuncia formale contro l’amministrazione comunale al Corecom (Comitato Regionale per le Comunicazioni), sostenendo che non siano state rispettate le norme relative alla comunicazione istituzionale durante la campagna elettorale. Il capogruppo di FdI, che ha firmato la segnalazione in qualità di avvocato, ha sottolineato che le pubbliche amministrazioni devono limitare la loro comunicazione ufficiale alle sole attività di gestione amministrativa ritenute strettamente necessarie e non differibili durante i periodi elettorali.
Di Daniel Caria
Secondo la denuncia, dall’11 aprile, giorno in cui è scattato il divieto di comunicazione elettorale, sarebbero stati inviati 91 comunicati stampa che non rispettavano le limitazioni imposte. Cavatton ha evidenziato che tutti i comunicati riportavano il logo istituzionale del Comune e che la maggior parte di essi non rispondeva ai requisiti di impersonalità e indispensabilità. Inoltre, molti di questi comunicati contenevano dichiarazioni ufficiali di assessori e consiglieri comunali, chiaramente individuabili tramite le deleghe a loro attribuite, il che contravviene alle regole che vietano l’uso di nomi e cariche specifiche in tali comunicazioni.
Nella denuncia, Cavatton ha elencato i nomi di diversi esponenti politici menzionati nei comunicati, tra cui Andrea Ragona, Pietro Bean, Diego Bonavina, Margherita Colonnello, Andrea Micalizzi e Antonio Bressa. Ha dichiarato che vi è una “palese violazione” delle norme, poiché i comunicati contenenti i nomi dei rappresentanti istituzionali sono stati inviati nei primi giorni successivi al divieto.
Ora spetta al Corecom valutare se sanzionare il Comune per queste violazioni. In caso di conferma, le sanzioni previste includono una multa esigua e l’obbligo per il Comune di pubblicare sul proprio sito istituzionale un avviso di essere stati sanzionati per la violazione delle norme di comunicazione elettorale.
Last modified: Maggio 20, 2024
