PADOVA (lunedì 3 giungo 2024) – Recenti dati di Confcommercio-Format Research hanno evidenziato che l’illecito commerciale ha inflitto un pesante costo alle imprese del commercio e dei pubblici esercizi in Italia nel 2023, con una perdita complessiva di 38,6 miliardi di euro e il rischio di perdita di 268.000 posti di lavoro regolari.
Di Daniel Caria
Il presidente di Federmoda Confcommercio Veneto e Ascom Padova, Riccardo Capitanio, rivela che nel Veneto la perdita è stata di circa 2,5 miliardi di euro, con quasi 18.000 posti di lavoro persi, di cui circa 4.000 nella sola provincia di Padova.
L’abusivismo e la contraffazione emergono come le principali minacce per il commercio. Capitanio sottolinea che sette imprese su dieci si ritengono danneggiate da queste pratiche. La presenza di prodotti contraffatti sul mercato, sia fisico che online, ha generato una concorrenza sleale che riduce i ricavi delle imprese.
Oltre alle perdite economiche, la contraffazione presenta gravi rischi per la salute dei consumatori. Capitanio avverte che spesso i prodotti contraffatti contengono sostanze dannose come la formaldeide. Questi rischi sono particolarmente rilevanti nel settore dell’abbigliamento, della pelletteria, delle calzature e dei cosmetici.
Confcommercio Veneto e Padova lavorano per sensibilizzare sia gli imprenditori che i consumatori sui pericoli dell’abusivismo e della contraffazione. Tuttavia, Capitanio riconosce che il fenomeno persiste, alimentato sia dalle difficoltà economiche che dalla mancanza di consapevolezza dei consumatori. Solo attraverso una maggiore consapevolezza e un’azione coordinata sarà possibile contrastare efficacemente questo problema diffuso.
Last modified: Giugno 3, 2024
