Scritto da 11:46 am Padova, Cronaca

Emergenza carceraria in Italia: Giornata di sensibilizzazione indetta dai garanti territoriali

PADOVA (mercoledì 17 aprile 2024) – La crisi delle carceri italiane sta raggiungendo livelli preoccupanti, con un aumento significativo dei casi di suicidio tra i detenuti e una serie di morti di dubbia origine all’interno delle strutture penitenziarie.

Di Daniel Caria

In risposta a questa emergenza, la Conferenza Nazionale dei Garanti Territoriali ha indetto una giornata di sensibilizzazione per il 18 aprile, invitando tutti i garanti a intraprendere azioni nel proprio ambito e a leggere, alle ore 12, i nomi delle persone che hanno perso la vita per suicidio nelle carceri italiane dall’inizio dell’anno.

Il Garante di Padova, Antonio Bincoletto, parteciperà attivamente a questa iniziativa, incontrando studenti, docenti, volontari e detenuti presso l’auditorium della Casa di Reclusione Due Palazzi. Questo incontro rientra nell’ambito del progetto “A scuola di libertà” organizzato dall’Associazione “Granello di senape”. Durante l’incontro, verrà letto il comunicato della Conferenza Nazionale dei Garanti Territoriali e l’elenco dei nomi delle persone decedute per suicidio nelle carceri italiane.

Bincoletto, nel commentare la situazione, solleva domande cruciali: perché il tasso di suicidi tra i detenuti è così elevato e cosa si può fare per affrontare questa emergenza? Sottolinea che le carceri italiane sono sempre più affollate, superando di oltre il 20% la capienza regolare. Questo sovraffollamento, unito alla carenza di personale e alle difficoltà nel gestire la quotidianità, crea un ambiente di sofferenza per i detenuti e ostacola i percorsi di recupero e reinserimento sociale.

Bincoletto evidenzia anche le condizioni restrittive che molti detenuti devono affrontare, come la riduzione delle telefonate e delle videochiamate e la limitazione degli spazi comuni. Queste restrizioni, insieme alla mancanza di opportunità di studio, lavoro e riabilitazione, contribuiscono alla disperazione e alla mancanza di prospettive tra i detenuti.

La situazione appare particolarmente grave considerando che molte delle persone che si suicidano sono giovani e si trovano vicine alla fine della pena. Il gesto estremo del suicidio indica la mancanza di speranza e di supporto all’interno del sistema carcerario, oltre alla difficoltà nel reinserirsi nella società dopo il rilascio.

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Last modified: Aprile 17, 2024
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