Le elezioni provinciali di Padova del 16 marzo si preannunciano più combattute che mai. Per la prima volta da anni, non ci sarà una lista unica concordata tra i partiti, ma ben cinque liste diverse a contendersi i 24 seggi del Consiglio provinciale.
di “Andrea Scordino“
Centrodestra diviso: Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Udc con altri centristi si presentano con liste separate. La Lega punta su una squadra forte con la capogruppo Eleonora Mosco, il civico Roberto Cruciato e il sindaco di San Giorgio delle Pertiche Daniele Canella. Forza Italia schiera i consiglieri uscenti Daniela Bordin e Cristian Bottaro, oltre all’asso nella manica Roberto Moneta da Palazzo Moroni. Fratelli d’Italia candida il consigliere padovano Matteo Cavatton, già assessore nella giunta Bitonci. L’Udc e i centristi presenteranno una lista di “amministratori seri, capaci e preparati“, con l’attuale vicepresidente Vincenzo Gottardo in prima linea.
Pd e centrosinistra uniti: la lista “Tutta la provincia: uniti per il territorio” include volti noti del Pd come l’ex sindaco di Noventa Alessandro Bisato, il sindaco di Battaglia Massimo Momolo e il consigliere padovano Carlo Pasqualetto. A loro si uniscono esponenti di Azione, civici, Veneto che Vogliamo e Coalizione Civica.
Last modified: Febbraio 25, 2024