Uber non è al pari nostro, è solo un servizio di intermediazione. Può solo cercare di intercettare operatori per soddisfare le richieste”.
di “Andrea Scordino“
Dopo l’arrivo di Uber nelle provincie di Padova, Verona, Vicenza, Treviso, Venezia-Mestre e nel comune di San Donà, interviene Daniela Campostrini Presidente Cna Fita Taxi Veneto: “Al momento non vediamo preoccupazione per l’arrivo di Uber sul territorio veneto. Non è al pari nostro, un operatore di mobilità, ma solo una piattaforma di intermediazione; non crediamo che possa disporre di una quantità significativa di mezzi con i quali operare”.”Il servizio svolto, sottolinea la Cna, è un servizio pubblico. Inoltre, proprio perché servizio pubblico le tariffe sono amministrate a favore dell’utenza, mentre le tariffe Uber sono in regime di mercato libero e possono variare perché si fondano su un algoritmo che varia a seconda della domanda e dell’offerta. Conclude la Presidente Cna Fita Taxi Veneto: “Uber per ora può solo cercare di intercettare operatori per soddisfare le richieste degli utenti ma non può garantire il servizio”
Last modified: Febbraio 26, 2024