Roma (martedì, 22 aprile 2025) — Con la scomparsa di Papa Francesco, la macchina vaticana si è messa in moto seguendo riti e norme antiche.
di Virginia Spennacchio
La morte è avvenuta nella suite 201 di Casa Santa Marta, dove Jorge Mario Bergoglio risiedeva. Le cause del decesso – ictus, coma e collasso cardiocircolatorio – sono state accertate dal medico vaticano Andrea Arcangeli. La salma, dopo la deposizione nella bara nella cappella privata, verrà trasferita alla Basilica di San Pietro per essere esposta alla venerazione dei fedeli fino a venerdì.Nel frattempo, l’appartamento e gli ambienti utilizzati da Francesco sono stati sigillati. I cardinali, riuniti in congregazioni generali, stanno definendo i prossimi passi: tra questi, la data del funerale, che dovrà tenersi tra il quarto e il sesto giorno dal decesso, quindi tra il 25 e il 27 aprile. Il sindaco di Roma ha indicato sabato 26 aprile, ma la decisione definitiva spetta al Vaticano.Francesco aveva espresso il desiderio di semplificare il rito funebre: niente catafalco, né pastorale accanto alla bara, né le tre casse tradizionali, ma una sola bara semplice. Ha scelto di essere sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore, anziché in Vaticano.Dopo i funerali, seguiranno nove giorni di messe in suffragio, i cosiddetti novendiali. Successivamente, tra il 6 e il 10 maggio al più tardi, si aprirà il Conclave per eleggere il successore. Il Collegio dei Cardinali, nel frattempo, assicura l’ordinaria amministrazione della Chiesa, in attesa di un nuovo pontefice.
Last modified: Aprile 22, 2025