Davide Favero, ex capogruppo della Lega in Consiglio comunale di Padova, ha annunciato la sua decisione di lasciare il partito dopo quasi quindici anni di militanza. In una dichiarazione pubblica, Favero ha spiegato che questa scelta non è stata presa alla leggera, ma è stata il risultato di un lungo periodo di riflessione e confronto interiore.
Di Daniel Caria
Le motivazioni di Favero includono un progressivo allontanamento dai principi di ascolto e partecipazione che considera fondamentali in politica. Ha osservato con disillusione come molti dei suoi compagni di partito siano stati espulsi o abbiano scelto di lasciare nel corso degli anni, rendendo sempre più difficile mantenere vivo il dialogo e lo scambio autentico all’interno della Lega.
La sua decisione di dimettersi è stata motivata dal fatto che il disagio nel rimanere nel partito superava ormai il valore dell’appartenenza. Favero ha espresso affetto e rispetto per le persone con cui ha condiviso il percorso politico nella Lega, ma ha ritenuto necessario trarre le conseguenze del suo personale limite.
Intanto, Fabrizio Boron, consigliere regionale recentemente espulso dalla Lega e ora in Forza Italia, ha invitato altri a seguirlo nel nuovo percorso politico. Boron ha sottolineato l’importanza di mettere a frutto le proprie esperienze e capacità per il bene della città e della comunità, auspicando che altri possano unirsi a lui in uno spirito di autonomia e buona amministrazione.
In conclusione, le dimissioni di Favero e il passaggio di Boron a Forza Italia segnano un cambiamento nel panorama politico di Padova, con la speranza di nuovi inizi e nuove sfide per il futuro della città e del Veneto.
Last modified: Aprile 8, 2024
