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Dagli scarti ai motori: l’olio esausto di Roadhouse diventa biocarburante grazie a Hera

PADOVA (mercoledì, 26 febbraio 2025) – Da semplice olio di frittura a combustibile per una mobilità più sostenibile. È questo il cuore della collaborazione tra Gruppo Cremonini e Hera, che nel 2024 ha permesso di trasformare 1.130 kg di oli vegetali esausti (Ove) in biocarburante, contribuendo alla transizione ecologica.

di Monia Settimi

Il progetto, attivo nei ristoranti Roadhouse di Padova in via Chiesanuova e corso Venezia, segue un processo ben definito: il personale, formato appositamente, raccoglie e stocca gli oli di scarto nelle cucine. Successivamente, Hera li preleva e li sottopone a un pretrattamento secondo rigorosi standard di qualità, per poi destinarli alle bioraffinerie, dove vengono trasformati in biocarburante.

Un’iniziativa che ha un impatto concreto. Nel 2024, attraverso un programma nazionale che ha coinvolto 220 punti ristoro tra Roadhouse, Chef Express, Wagamama, Smokery e altri marchi, sono state recuperate oltre 133 tonnellate di oli esausti. Questo ha consentito di ridurre dell’83% le emissioni di gas serra rispetto ai carburanti fossili, evitando l’immissione in atmosfera di 378 tonnellate di CO₂.

«In Italia, il 35% degli oli esausti proviene dall’industria alimentare e dalla ristorazione» spiega Giulio Renato, Direttore Centrale Servizi Ambientali e Flotte Hera. «Valorizzare questo potenziale significa rendere il settore più sostenibile e migliorare l’autonomia energetica del Paese».

Anche Chef Express conferma il suo impegno: «La qualità per noi passa anche attraverso la sostenibilità», sottolinea Sergio Castellano, Chief Quality & ESG Officer dell’azienda. «Questo progetto rientra in un percorso più ampio di economia circolare che include, tra le altre iniziative, la produzione di biometano dagli scarti organici per alimentare il trasporto pubblico».

Dagli scarti delle cucine alla mobilità sostenibile: un modello virtuoso che dimostra come anche un gesto quotidiano possa avere un impatto positivo sull’ambiente e sul futuro dell’energia.

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Last modified: Febbraio 26, 2025
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