la tecnica del caller ID spoofing consiste nel modificare il numero del chiamante facendo credere all’interlocutore che la chiamata provenga da un numero di
di Domizia Di Crocco
telefono di un istituto di credito, da un’agenzia di assicurazioni, da un ente di beneficenza o addirittura delle forze dell’ordine: spingono l’interlocutore a trasferire denaro, comunicare dati personali o compromettere il dispositivo telefonico. stesso.
Il ricevere la falsa chiamata da un fantomatico ufficio di riscossione crediti è solo l’inizio per poi passare alla fase successiva a cui comunica dati finanziari riservati per saldare un presunto debito d’imposta arretrato.
Dichiarano di appartenere a un helpdesk che risolve un problema tecnico , così che fornisce istruzioni ( in realtà installano malware del malcapitato) oppure un fantomatico istituto bancario . Qui la vittima fornisce i suoi codici dispositivo finanziario (online mediante un link web artefatto) svuotando il proprio conto.
Il comando provinciale dei carabinieri di Padova mette in guardia i cittadini dalle truffe che sempre più spesso vengono compiute utilizzando la tecnica del caller ID spoofing.
L’ultimo episodio è quello di una donna di Santa Giustina in Colle la quale è stata contattata sul suo cellulare alternativamente da due numeri. Lo scopo dei due è stato quello di fare trasferire alla signora la somma di 10mila euro dal suo conto corrente ad un altro tramite bonifico: la donna ha infatti chiuso e chiamato personalmente la caserma dei carabinieri dove i militari hanno accolto i suoi dubbi sventando il tentativo di truffa e hanno invitato la donna a sporgere denuncia.