PADOVA (sabato, 22 febbraio 2025) – Giovedì 20 febbraio, durante un servizio di controllo sui mezzi pesanti, la squadra motociclisti della Polizia Locale di Padova ha fermato un autoarticolato in transito lungo via Po, una delle arterie più trafficate della città per il trasporto merci.
di Silvia Cannas Simontacchi
Alla guida del mezzo un cittadino di nazionalità cingalese, che ha esibito tutti i documenti richiesti, compresa la carta di qualificazione del conducente (CQC). Tuttavia, alcuni dettagli del documento hanno insospettito gli agenti, che hanno deciso di sottoporlo a un’analisi approfondita con gli strumenti in dotazione per la verifica dell’autenticità. Il controllo ha confermato i sospetti: la CQC era contraffatta.
Di fronte all’evidente irregolarità, gli agenti hanno sequestrato il documento e denunciato l’autista all’autorità giudiziaria per uso di atto falso. Inoltre, il mezzo pesante è stato sottoposto a fermo amministrativo.
L’operazione rientra nell’attività di monitoraggio costante della Polizia Locale di Padova per garantire la sicurezza stradale. I controlli mirano a verificare sia le condizioni tecniche dei mezzi sia il rispetto delle normative sui tempi di guida e di riposo dei conducenti professionali, aspetti fondamentali per prevenire incidenti e garantire la regolarità del settore dell’autotrasporto.
Sulla vicenda è intervenuto anche Diego Bonavina, assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale di Padova:
«Sul fronte della sicurezza stradale, l’impegno della nostra Polizia Locale è costante. Nel delicato settore del trasporto professionale, il mancato rispetto delle regole può mettere seriamente a rischio gli altri conducenti. Guidare un mezzo pesante con documenti falsi è un comportamento pericoloso, perché significa che il conducente potrebbe non avere i requisiti necessari, con conseguenze potenzialmente gravi per tutta la collettività».
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