Si tratta di un passo importante per il futuro del trasporto pubblico a Padova, che dimostra come l’azienda sia impegnata a migliorare il servizio e a rispondere alle esigenze dei cittadini.
di “Andrea Scordino“
L’amministratore delegato di Busitalia, Gino Colella, come riportato da il Mattino di Padova, ha sottolineato che: “In poco più di un anno abbiamo recuperato oltre il 20% dell’utenza. Non siamo ancora vicini ai periodi precedenti al Covid ma l’obiettivo adesso è diventato raggiungibile e siamo sulla buona strada”. L’amministratore delegato ci tiene a fare il punto della situazione: “Quando sono arrivato il calo era attorno al 35%, mentre adesso siamo al 14% rispetto al 2019. La ripresa è stata favorita grazie ai finanziamenti statali e sussidi che hanno rilanciato il servizio del trasporto pubblico. Nel periodo pre-Covid tra linee urbane ed extraurbane si registravano 46 milioni di passeggeri e nel 2023 si è arrivati quasi a 40 milioni, dopo il calo avuto nel 2020 e 2021, in cui si erano registrati rispettivamente 25 e 24 milioni di passeggeri. La maggiore affluenza è anche dovuta agli investimenti sulle linee tranviarie e anche grazie al rinnovo del parco autobus, con l’arrivo dei nuovi bus elettrici. “Io sono sempre stato ottimista – ha aggiunto Colella – ma la ripresa è andata anche oltre le mie aspettative”. Anche sul fronte dei ritardi e delle segnalazioni da parte dell’utenza, Colella specifica: “Ho sempre detto che si trattava al massimo dello 0,4% delle corse, che rispetto a un servizio pubblico è veramente poco”.
Un nervo scoperto resta la mancanza di autisti per BusItalia, anche se Colella conferma: “per le prossime due fasi ci sono arrivate molte più candidature e quindi stiamo facendo un’ottima selezione per le nostre Academy”. Forse la mancanza di autisti è dovuta anche ai salari ritenuti troppo bassi, e al momento non si parla di alcun tipo di aumento, ma l’amministratore delegato spiega“io sono per l’occupazione e perché l’azienda sia sana e attraente per i lavoratori, ma c’è in corso una trattativa per il contratto collettivo di lavoro nazionale”.
Last modified: Marzo 5, 2024