PADOVA (sabato 13 aprile 2024) – La Procura di Padova ha emesso un avviso di archiviazione riguardante il procedimento penale per associazione per delinquere a carico di cinque attivisti di Ultima Generazione.
Di Daniel Caria
Il pubblico ministero ha sostenuto la mancanza di prove riguardo all’organizzazione volta alla commissione di reati, una valutazione successivamente confermata dal Giudice per le indagini preliminari.
L’avvocato Leonardo De Luca, che ha rappresentato Ultima Generazione, ha espresso soddisfazione per la decisione della Procura e del Giudice. Ha dichiarato: “Fin dall’inizio abbiamo evidenziato la mancanza di presupposti per una contestazione così grave come quella di associazione per delinquere. Siamo lieti che la Procura abbia modificato la propria valutazione e abbia richiesto l’archiviazione dell’ipotesi di reato”.
Le azioni di protesta messe in atto da Ultima Generazione sono state definite come un atto dovuto in difesa della Costituzione, in particolare dell’articolo 9 che tutela l’ambiente e la biodiversità. Un gruppo di avvocati ha espresso solidarietà agli attivisti, affermando che la libertà di manifestazione è un diritto fondamentale e che le azioni di protesta sono il risultato di decenni di richieste ignorate dalle istituzioni.
Il comunicato sottolinea che le azioni di Ultima Generazione sono il tentativo di proteggere le persone da danni gravi e irreversibili e che rappresentano l’ultimo ricorso di fronte all’inazione delle istituzioni. Si critica il governo per la mancanza di ascolto delle richieste dei cittadini e si denuncia la repressione delle manifestazioni pacifiche da parte delle autorità.
La vittoria nell’archiviazione del procedimento penale rappresenta un successo per la difesa dei diritti ambientali e per la libertà di manifestazione. Tuttavia, il comunicato sottolinea che la lotta per la protezione dell’ambiente e per i diritti dei cittadini continua, e che Ultima Generazione continuerà a battersi per un futuro sostenibile e giusto.
Last modified: Aprile 13, 2024