PADOVA (lunedì 21 Maggio 2024) – Ad una settimana di distanza dal voto del consiglio Comunale di Padova che deciderà se dare l’ok definitivo al Gruppo Alì per costruire un nuovo hub logistico a Granze di Camin, l’associazione Legambiente denuncia l’amministrazione Giordani di non rispettare gli impegni assunti per contrastare il consumo di suolo.
di “Andrea Scordino“
Giordani aveva proposto come contraltare alla costruzione del nuovo centro logistico di Alì, la creazione di un parco nell’area dell’ex caserma Romagnoli a Chiesanuova. Innanzitutto va premesso che la cementificazione dell’area agricola che si vorrebbe concedere ad Alì è aggiuntiva rispetto gli impegni di stop al consumo di suolo presi da questa Amministrazione, dato che la rigenerazione della Caserma Romagnoli era già prevista nel programma e nel Piano degli Interventi: un intervento positivo se slegato dalla vicenda Alì, dato che non costituisce una compensazione sufficiente per quanto verrebbe costruito a Granze di Cami, sottolinea Francesco Tosato, neo Presidente di Legambiente Padova.
Un comunicato stampa fumoso e un rendering, presentanti per altro a pochi giorni dal voto in Consiglio, non possono certo costituire una base sufficiente per valutare un’operazione di tale portata. Legambiente ha calcolato che il progetto consumerà più suolo di quanto ne verrà recuperato così 3 ettari di edifici da demolire e 4 ettari di aree da depavimentare tra vialetti e piazzali, per un totale di 7 ettari di superficie che verrebbe sottratta ai conteggi sul consumo di suolo. Di questi 7 ettari recuperati però almeno 1,5 verrà ripavimentato per accogliere la cubatura già concessa in quell’area. Per cui gli ettari di consumo di suolo non saranno meno di 5,5.
In questo modo si consumerebbero 10,5 ettari di superficie agricola ottenendo in cambio 5,5 ettari di superficie depavimentata, che oltretutto è in grado di offrire servizi ecosistemici ben inferiori di un suolo naturale, e con un saldo positivo di 5 ettari di nuova cementificazione afferma Tosato. L’associazione ha rivolto così un nuovo appello al consiglio comunale per non concedere il via libera al gruppo Alì.
Secondo il sindaco Giordani però i dati di Legambiente non rappresentano sono inesatti e non rappresentano la verità dei fatti, Legambiente si è sempre distinta per aver fatto dell’ambientalismo scientifico il suo pilastro, ma in questo caso devo constatare che basano le loro considerazioni su dati sbagliati commenta il primo cittadino Sergio Giordani. L’area impermeabilizzata della caserma Romagnoli è infatti di circa 9 ettari, mentre la cubatura già presente, con questo nuovo progetto, verrà concentrata in un solo ettaro, quindi perseguendo 8 ettari di depavimetazione e rinaturalizzazione netti. Se il consiglio comunale ha i luoghi preposti in cui approfondire e discutere, comprendo che l’associazione abbia bisogno di altri e ulteriori approfondimenti. Per questo, anche in virtù del loro importante apporto alla discussione, mi rendo disponibile ad un incontro, anche con i nostri tecnici, per metter in fila tutti gli elementi necessari in modo che le legittime considerazioni politiche possano essere fatte partendo dai numeri reali e, in quanto tali, oggettivi, ha detto Giordani.
Tag: Padova Last modified: Maggio 20, 2024