PADOVA (venerdì 10 Maggio 2024) – Il comitato di cittadini Granze di Camin ha organizzato per sabato 11 Maggio un dibattito per mettere a confronto le ragioni dei sostenitori del si, favorevoli all’ampliamento dell’hub logistico di Alì e i recalcitranti contrari alla costruzione del nuovo magazzino.
di “Andrea Scordino”
Leggiamo molto spesso da giorni, anzi mesi le dichiarazioni di politici, associazioni di categoria, imprenditori e chiunque possa essere d’aiuto ad esercitare la propria pressione sul consiglio comunale per un voto favorevole ad Alì, molto meno spesso invece, è concesso ai cittadini spazio per rimostranze e perplessità. Abbiamo invitato tutto il consiglio regionale, comunale, sindacati, associazioni di categoria e pure la stessa Alì per discutere coi cittadini i motivi del si e del no e far luce sul progetto, spiega il comitato dei cittadini di Granze Camin.
L’opera potrebbe avere pesanti ripercussioni sull’ambiente, e questo preoccupa il comitato, riteniamo di avere ottimi motivi alla base del nostro NO, ne citiamo solo uno e cogliamo l’occasione per spiegare quello che riteniamo il corto circuito esistente nell’informazione: cita Leopoldo Destro nelle dichiarazioni del 8 maggio che il progetto consentirà rispetto alle emissioni attuali delle navette, eliminandole di risparmiare 35.000 kg/anno di CO2, dimentica o finge di non sapere che ogni ettaro di mais trattiene 43.000 kg/anno di CO2 quindi nei 15 ettari che verranno distrutti perderemo capacità di trattenere CO2 almeno 18 volte maggiore a quella che si andrà a risparmiare, senza considerare la quantità ancora più enorme trattenuta da millenni che libererà il suolo, o quanta CO2 viene prodotta per costruire un magazzino di queste dimensioni, noi i conti li abbiamo fatti su questo e su tanti altri indicatori (trasporti, pm2.5 e 10, perdita di servizi ecosistemici) e siamo molto preoccupati per un impatto ambientale devastante altro che green
Un altro nodo della questione sono le famiglie che risiedono in prossimità del luogo in cui dovrebbe essere costruito il nuovo hub, Vorremo poi soffermarci sulle 8-10 famiglie che abitano a pochi metri dal luogo in cui sorgerebbe il nuovo Hub Alì, a cui abbiamo rivolto le nostre attenzioni come cittadinanza, immagini il caro Leopoldo Destro, di aprire le finestre e trovarsi 35 metri di capannone davanti, e un viavai costante di camion che migliorano la vita, e se riesce creda anche a questa bugia. Aspettiamo tutti sabato ore 17 in via Beffagna a Granze di Camin per le ragioni del SI e del NO
Tag: Padova Last modified: Maggio 10, 2024