Nell’ambito delle indagini condotte dalla Polizia Giudiziaria delle questure di Catania e Padova in seguito ai tafferugli avvenuti durante l’intervallo della finale di andata della Coppa Italia di Lega Pro tra il Calcio Padova e il Catania, sono stati effettuati due nuovi arresti a Catania.
Di Daniel Caria
La Divisione Investigativa Generale e Operazioni Speciali (DIGOS) di Catania ha proceduto con l’arresto di due tifosi ultras etnei, un uomo di 34 anni e un altro di 42 anni. Entrambi erano già noti alle autorità per precedenti specifici e erano stati precedentemente sottoposti a Daspo, Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive.
I due arrestati sono stati individuati dopo un’attenta analisi delle immagini e delle prove raccolte durante gli scontri avvenuti durante l’intervallo della partita di calcio. Durante una perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto negli zaini degli ultras gli oggetti utilizzati per il travisamento, confermando ulteriormente il loro coinvolgimento nei disordini.
Sia i nuovi arrestati che coloro che erano già stati detenuti sono accusati di vari reati, tra cui violenza e resistenza aggravata a pubblico ufficiale, scavalcamento ed invasione di campo durante manifestazioni sportive.
Le indagini sono tuttora in corso sotto la supervisione delle autorità di Catania e Padova al fine di comprendere appieno il contesto delle singole condotte e di valutare l’adozione di ulteriori provvedimenti, inclusi eventuali Daspo, per prevenire futuri episodi di violenza negli eventi sportivi.
La serie di arresti conferma il rigore con cui le forze dell’ordine affrontano fenomeni di violenza legati al calcio e la determinazione nel garantire la sicurezza e il rispetto dell’ordine pubblico durante le manifestazioni sportive.
Last modified: Marzo 21, 2024