In trent’anni si parla di 2500 interventi fatti su pazienti soprattutto pediatrici: nel 2023 sono ben 154 pazienti in lista di ogni età, ma l’azienda ospedaliera di Padova è il terzo centro italiano per numero di trapianti pediatrici di fegato.
Di Silvia Argento
Già a luglio 2023 con un intervento di 20 ore, oltre 50 professionisti dell’Azienda Ospedale Università Padova, guidati dal prof. Umberto Cillo (direttore della Chirurgia EpatoBilioPancreatica dell’Azienda Ospedaliera di Padova) avevano effettuato il primo trapianto in Europa di due fegati di due donatori viventi in un unico ricevente, stabilendo un ulteriore record che aveva stupito tutti. Non è l’unico: prima del 2023 sono stati tanti altri i primati. Primo trapianto italiano di fegato da vivente (1997), primo trapianto italiano di fegato ausiliario (2007), primo autotrapianto italiano di fegato (2011), primo trapianto italiano con tecnica rapid (2019), fino a quello già citato del 2023.
Il trapianto di fegato è un intervento complicatissimo che richiede, come sottolineato dagli esperti, un équipe non solo capace ma multidisciplinare: chirurgia epatobiliare, anestesia e rianimazione, terapia intensiva, anatomia patologica, gastroenterologia, medicina generale a indirizzo epatologico. Dal 1990 sono oltre trent’anni di trapiantiper l’Azienda Ospedaliera padovana e fino ad oggi il numero di trapianti eseguiti in Azienda è salito del 14 per cento.
Tag: Azienda ospedaliera Padova, Trapianti fegato Padova Last modified: Marzo 14, 2024