La nomina di Don Lucio Nicoletto a vescovo di Sao Felix do Araguaia, nello Stato del Mato Grosso, in Brasile, è stata annunciata direttamente da Papa Francesco e comunicata dal vescovo di Padova, monsignor Claudio Cipolla. Questa nomina è di particolare rilevanza considerando il contesto difficile in cui Don Lucio opererà.
Di Daniel Caria
Il territorio di Sao Felix do Araguaia è caratterizzato dalla storia di violenza e aggressione del territorio, rendendo la missione di Don Lucio non priva di rischi. Monsignor Cipolla evidenzia l’importanza di questa nomina, sottolineando la posizione geografica del luogo, che confina con il Venezuela ed è parte della foresta Amazzonica. Storicamente, questa regione è stata oggetto di attenzione da parte dei grandi proprietari terrieri, dei ricercatori d’oro e delle multinazionali, causando violenza e disparità sociali, soprattutto tra le popolazioni più povere.
Inoltre, Monsignor Cipolla fa notare la crescente influenza delle chiese evangeliche pentecostali in Brasile, che hanno contribuito a un cambiamento religioso nel paese. Queste chiese, ultraconservatrici, hanno guadagnato terreno a scapito della Chiesa Cattolica. Il governo dell’estrema destra, con Bolsonaro, ha favorito politiche dannose per l’ambiente e per le comunità indigene, aumentando gli attacchi e le uccisioni tra i membri delle tribù.
La nomina di Don Lucio a Sao Felix do Araguaia assume quindi un significato profondo e importante, rappresentando un impegno della Chiesa Cattolica nel fronteggiare le sfide sociali, politiche e ambientali di questa regione. Monsignor Cipolla sottolinea che la presenza della Chiesa in questi luoghi rappresenta una speranza e un lume per le comunità afflitte dai problemi. La sua missione sarà accompagnata dalla solidarietà e dalla vicinanza della Chiesa di Padova.
Last modified: Marzo 13, 2024
