Una tendenza che sta diventando sempre più frequente a causa dell’inflazione e rincari generalizzati.
di “Andrea Scordino“
Secondo quanto dichiara l’Ascom Confcommercio, in particolare come spiega Silvia Dell’Uomo, presidente degli agenti immobiliari della federazione italiana mediatori agenti d’affari, è in aumento il trend della cessione della nuda proprietà, un dato che sta diventando sempre più rilevante anche in provincia di Padova.
“E’ un fenomeno in rapida espansione al quale stiamo assistendo da un po’ di tempo e consiste nel vendere le mura della propria casa mantenendo il diritto ad abitarci fino alla morte. Una nostra indagine interna dice che nell’ultimo anno questa formula ha conosciuto un aumento del 10%. E la cosa è decisamente comprensibile se solo pensiamo all’inflazione o ai rincari generalizzati hanno impoverito sempre più soggetti che per avere maggiore liquidità hanno deciso di vendere le proprie mura”, afferma Dell’Uomo.
Tra i veditori ci sono perlopiù anziani che non riescono arrivare a fine mese, ma anche chi cerca di dare una mano d’aiuto ai figli, o chi semplicemente vuole un tenore di vita più alto che difficilmente riuscirebbe a permettersi con la pensione.
Gli acquirenti più interessati a questo tipo di compravendita di solito sono compresi in una fascia d’età che varia dai 30 ai 50 anni. I più giovani magari vedono l’acquisto di una casa come un investimento futuro, mentre i più grandi sperano di poter aiutare i figli nell’acquisto di una casa.
C’è anche una seconda alternativa per far fronte alle spese mensili scelta da ormai sempre più proprietari di casa, quella di affittare una o più stanze della propria casa a studenti e lavratori. “Di questi tempi le persone cercano qualsiasi soluzione che sia il più a portata di mano possibile per guadagnare qualcosa in più e questi sono metodi semplici che permettono di risolvere un problema che coinvolge sempre più cittadini” conclude Dell’Uomo.