La Squadra Mobile di Padova ha condotto un’ennesima giornata di “caccia” contro il traffico di sostanze stupefacenti nella città e provincia, mettendo a segno importanti arresti.
Di Daniel Caria
Il primo arresto ha coinvolto un 32enne tunisino, scoperto a spacciare vicino a un bar in via Vecellio. La polizia ha notato il suo comportamento sospetto nei giorni precedenti, e durante un’appostamento è stato sorpreso in attesa di qualcuno all’interno del locale. Dopo l’uscita, è stato fermato e trovato in possesso di 11 dosi di cocaina e 555 euro. Irregolare e con precedenti per stupefacenti, è stato ammanettato in attesa di giudizio, con il giudice che ha dato il via libera per l’espulsione.
Il secondo arresto ha coinvolto un ventiduenne tunisino, richiedente protezione internazionale, placcato mentre cercava di fuggire lungo il Lungargine Brenta di Pontevigodarzere. Questo individuo ha una storia criminale densa di denunce per maltrattamenti, ricettazione, porto di oggetti atti ad offendere e reati legati agli stupefacenti. Durante la perlustrazione del luogo, la polizia lo ha visto nascondersi tra la vegetazione, e dopo un breve tentativo di fuga è stato fermato. Aveva con sé 4 dosi di cocaina, hashish e un coltello a serramanico. Trattenuto in attesa di giudizio, il giudice ha concesso l’espulsione emettendo una condanna a 4 mesi di reclusione e 800 euro di multa.
Infine, un’altra operazione ha portato all’arresto di una coppia di 66 e 55 anni, rispettivamente padovano e veneziana, trovati in possesso di metadone. Mentre il 66enne stava scambiando soldi con un altro uomo per la droga, la polizia ha interrotto lo scambio, arrestando la coppia per concorso in spaccio di sostanze stupefacenti.
L’azione della Squadra Mobile dimostra l’impegno costante delle autorità nel contrastare il traffico di droga e preservare la sicurezza nella città di Padova.
Tag: Padova Last modified: Marzo 6, 2024