La Confederazione Italiana Agricoltori (Cia) Veneto ha dichiarato categoricamente il suo rifiuto verso un ulteriore “taglio” di suolo agricolo nella regione, sottolineando le criticità evidenziate soprattutto durante i giorni di intense piogge. In un momento in cui il territorio mostra tutte le sue fragilità, Cia Veneto si schiera contro la perdita di suolo agricolo, un patrimonio fondamentale per la sostenibilità e l’economia della regione.
Di Daniel Caria
Attualmente, in Veneto, il terreno già urbanizzato ammonta a 217.824 ettari, corrispondenti all’11,88% dell’intera superficie, una percentuale significativamente superiore alla media nazionale del 7,14%. La provincia e il Comune di Padova sono tristemente in testa alla classifica con il 18,69% e il 49,76% di superficie cementificata, rispettivamente.
“Ci troviamo di fronte a valori allarmanti, che richiedono un immediato freno”, afferma Cia Veneto. In un incontro con il presidente della Terza Commissione Agricoltura in Consiglio regionale, Marco Andreoli, e il vicepresidente della Seconda Commissione urbanistica, Jonatan Montanariello, il Comitato esecutivo regionale ha lanciato la campagna “Zero consumo di suolo”.
L’associazione ha presentato osservazioni dettagliate al progetto di legge regionale 244 denominato “Veneto territorio sostenibile – Testo unico in materia di governo del territorio e tutela del paesaggio nella regione del Veneto”. Tra le proposte avanzate, Cia Veneto sottolinea la necessità di introdurre un vincolo notarile di obbligo di residenza per almeno sette anni per i giovani che beneficiano della misura del nuovo insediamento in agricoltura, evitando un utilizzo improprio a fini edificatori.
Inoltre, si auspica la presenza di due rappresentanti delle organizzazioni agricole nelle commissioni regionali e locali per il paesaggio, oltre a norme che tutelino la preesistenza di attività agricole e di allevamento rispetto a nuovi insediamenti edilizi. “Il suolo agricolo è una risorsa limitata da cui dipende tutta l’attività del primario”, sottolinea il presidente di Cia Veneto, Gianmichele Passarini. “Siamo chiamati a mettere in campo ogni intervento utile per la sua salvaguardia.”
La Cia Veneto evidenzia anche la necessità di semplificare le pratiche burocratiche per gli agricoltori, riconoscendo il loro ruolo di custodi del paesaggio e fornendo loro strumenti efficienti per svolgere le loro imprese con successo. La campagna “Zero consumo di suolo” si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza di proteggere il suolo agricolo, un bene prezioso per le generazioni presenti e future.
Tag: Padova Last modified: Marzo 6, 2024