Tre valanghe segnalate ieri in tarda mattina sulle montagne bellunesi, travolgono due scialpinisti nella zona del Monte Cristallo e in Val Strut. Altro distacco è avvenuto nella zona delle Pale di San Martino, in Trentino, dove sono stati travolti due trentenni veneti, un uomo e una donna entrambi della provincia di Padova: la ragazza di 30 anni è rimasta sepolta nella neve e, soccorsa dall’elicottero, è in terapia intensiva all’ospedale di Trento.
Di Daniel Caria
Sul Canale Vallecant sul Monte Cristallo, una scialpinista di 32 anni è stata travolta e trascinata per circa 300 metri, riuscendo a restare in superficie con varie ferite. A dare l’allarme il compagno che si trovava con lei: sul posto è arrivato l’elicottero dei soccorsi di Pieve. La donna ha riportato un politrauma. Sbarcati con un verricello di 20 metri, equipe medica e tecnico di elisoccorso le hanno prestato le prime cure per poi metterla in barella e issarla a bordo. Con lei è stato recuperato anche il compagno.
Nella zona della Val Strut, all’altezza del Bivacco Brunner, a Falcade un 33enne di Bolzano, invece, ieri in tarda mattina è rimasto gravemente ferito dopo essere stato trascinato da una valanga, restando in superficie. A dare l’allarme è stato un gruppo di scialpinisti francesi che si è imbattuto nell’uomo il quale ha riferito che si trovava sulla parte alta del canale quando è avvenuto il distacco che lo ha coinvolto. Con possibili gravi traumi, l’infortunato è stato trasportato all’ospedale di Belluno.
Nella zona delle Pale di San Martino, in Trentino, due scialpinisti veneti sono stati coinvolti da una valanga lungo il Canale dei Bureloni sotto l’omonima cima. Sono un uomo di 32 anni e una donna di 30, entrambi originari della provincia di Padova. La valanga con un fronte di circa 20 metri e uno sviluppo di almeno 450 ha travolto i due scialpinisti che sono stati poi estratti dai tre compagni di escursione. L’uomo era ferito ma cosciente mentre la donna è rimasta sepolta e quando è stata raggiunta si trovava in stato di incoscienza. Entrambi infortunati e in ipotermia. Sul posto si sono recati due elicotteri sanitari, uno per soccorrere i due scialpinisti , l’altro per effettuare un sorvolo e verificare che nessun’altra persona fosse stata travolta. Nessun altro, secondo gli accertamenti, è stato coinvolto. La ragazza di Padova rimasta sepolta è giunta in gravi condizioni all’ospedale Santa Chiara di Trento è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva in prognosi riservata.
Tag: Padova Last modified: Febbraio 15, 2024