Nella stessa notte manomessa la centralina del Comune di Cadoneghe e dato fuoco a delle cassette delle lettere. Dalle telecamere di sorveglianza l’autore sarebbe sempre lo stesso.
di “Andrea Scordino“
Danneggiamenti, vandalismi e minacce contro il sindaco. Non si conosce ancora l’autore degli atti vandalici che negli ultimi tempi si sono registrati a Cadoneghe, la certezza è che almeno per ora non sembrano arrestarsi.
L’ultimo della serie di danneggiamenti risale a lunedì mattina e riguarda la manomissione della centraline del Comune di Cadoneghe: arrivati al lavoro i dipendenti del comune hanno trovato l’edificio freddo e senza luce e senza collegamento ad internet.
Ci sono volute un paio d’ore ai tecnici per ripristinare la struttura e capire quale fosse il guasto ed hanno scoperto così che la centralina era stata danneggiata.
“Visionando le telecamere abbiamo visto che nella notte una persona, travisata e al momento non riconoscibile, si è avvicinata alla centralina e l’ha danneggiata. Non si riesce a capire se si tratti di un uomo o di una donna . Le immagini sono al vaglio dei carabinieri ai quali ho sporto denuncia”, queste le prime dichiarazioni del sindaco Schiesaro riguardo all’accaduto.
Le telecamere hanno ripreso la stessa persona mentre lasciava la sua firma sul Leone di San Marco sotto il porticato del municipio.
“Sono tornata”, “Game Over”, “Bisogna chiudere dei conti”, queste alcune delle minacce scritte sui muri apparse di recente a Cadoneghe. “Questa persona in effetti si è firmata lasciando delle frasi chiaramente indirizzate a me” ha detto il sindaco.
Inoltre nella notte tra sabato e domenica sono stati bruciati alcuni materiali accanto ai press container nell’isola ecologica di via Leopardi; nella stessa notte è stato dato fuoco anche a delle cassette della posta.
Intervenuti i Vigili del Fuoco, grazie all’allarme lanciato da alcuni residenti, non ci sono stati gravi danni. “Fortunatamente le telecamere di sorveglianza del quartiere hanno registrato tutto e dalle prime immagini visionate si vede proprio la stessa figura che poi danneggia la centralina. Quindi non ci sono dubbi che si tratti della stessa mano”.
È fondamentale che questi comportamenti non restino impuniti. Non è al sindaco che i responsabili devono rispondere, bensì alla giustizia e alla loro coscienza. E naturalmente pagare i danni” , ha concluso Schiesaro.