Questi momenti devono essere per tutti noi occasione di riflessione profonda per promuovere ogni giorno la cultura del rispetto.
di”Andrea Scordino“
Dopo il conferimento della laurea in memoria a Giulia Cecchettin, è stato affisso in un albero lungo il Piovego, il suo papiro di laurea. Non è l’unica affissione comparsa in queste ore per ricordare Giulia. All’ingresso del cimitero di Saonara è stato appeso un fiocco rosso, per la scomparsa della giovane donna che ha scosso l’intera comunità del paese. Il papiro e il fiocco sono due modi per continuare a ricordare Giulia, divenuta ormai il simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.
“E’ stato un momento toccante, attraverso le parole della sorella Elena e della rettrice abbiamo onorato l’obiettivo raggiunto da Giulia, ma che non ha potuto ritirare per i tragici fatti dell’11 novembre scorso”, ha detto il sindaco di Saonara, Michele Lazzaro, durante la cerimonia della laurea in memoria di Giulia. “Questi momenti devono essere per tutti noi occasione di riflessione profonda – ha aggiunto il sindaco – per promuovere ogni giorno la cultura del rispetto reciproco e impegnarci ad eliminare la piaga sociale della violenza contro le donne in ogni sua forma
L’assesore alla Cultura, Nicole Maritanha aggiunto: “Si continua a ricordare Giulia in ogni manifestazione, ad ogni evento locale si vive un momento di riflessione e viene allestita una sedia rossa vuota come rappresentazione dell’assenza delle vittime di violenza di genere”.
L’amministrazione di Saonara ha fatto sapere che intitolerà la nuova palestra comunale a Giulia, in cui sarà presente un ritratto della ragazza.
Last modified: Febbraio 5, 2024