Padova (venerdì, 25 aprile 2025) — È una giornata di festa per molte famiglie dell’Arcella: l’asilo nido Il Trenino ha finalmente riaperto le sue porte, dopo un’attesa lunga un anno e sette mesi.
di Virginia Spennacchio
Il cantiere, avviato per interventi di restauro voluti dal Comune, aveva costretto i piccoli a trasferirsi in strutture provvisorie, spesso non all’altezza delle esigenze educative. La riapertura segna non solo il ritorno alla normalità per bambini, genitori ed educatrici, ma anche il riconoscimento di un percorso di partecipazione civica e pressione collettiva portato avanti dall’associazione “Genitori per l’Arcella”.
Il gruppo, composto da madri e padri coinvolti in prima persona, non ha mai smesso di chiedere chiarezza sulle tempistiche dei lavori. Dopo i primi rinvii, si sono mobilitati con un presidio sotto il Comune, ottenendo un primo confronto con il sindaco Sergio Giordani. Da lì in avanti, il dialogo è proseguito tra incontri politici e tecnici, in un clima non sempre facile ma costruttivo.
Nel frattempo, le educatrici non hanno fatto mancare la loro presenza e la loro professionalità, cercando di mantenere viva la dimensione educativa anche in spazi meno favorevoli. Al rientro nella sede storica, ad accogliere i bambini c’erano i loro volti familiari, pronti a guidarli alla scoperta degli ambienti rinnovati.
Con la riapertura del Trenino, l’associazione ha deciso di togliere lo striscione che per mesi aveva campeggiato davanti alla scuola, rivolto al vicino parco Milcovich. Ma la battaglia non si ferma qui: altre realtà scolastiche del quartiere vivono situazioni critiche. Tra queste, la scuola dell’infanzia integrata Girotondo a Pontevigodarzere, che da cinque anni attende di essere ricostruita. Le difficoltà organizzative continuano a ricadere su bambini, genitori e insegnanti, e ad oggi non è chiaro se sarà possibile riaprire a settembre.
Per dare continuità all’impegno, lo stesso striscione è stato simbolicamente affidato ai genitori del Girotondo. L’associazione li sosterrà nel chiedere soluzioni concrete, con l’obiettivo di fare dell’Arcella un quartiere in cui ogni bambina e bambino possa crescere in ambienti sicuri, accoglienti e dignitosi.
Last modified: Aprile 25, 2025